Il 23 giugno 2022 il Garante Privacy italiano si è pronunciato, tramite un comunicato stampa, sull’utilizzo illecito dei servizi erogati da Google Analytics 3, la piattaforma online di Google che fornisce, in maniera gratuita, informazioni statistiche e strumenti analitici per monitorare le visite al proprio sito web.
La maggior parte dei siti web che utilizzano Google Analytics 3 raccolgono dati quali le interazioni degli utenti, i loro indirizzi IP, il browser e il sistema operativo, la risoluzione dello schermo, la lingua selezionata, nonché la data e l’ora della visita al sito web. Tutti questi dati vengono automaticamente trasferiti negli Stati Uniti, dove si trovano i server della Società.
L’autorità Garante ha dichiarato che, senza le garanzie previste dal Regolamento UE 679/2016, l’utilizzo di Google Analytics 3 viola la normativa privacy in quanto vi è un trasferimento dei dati personali in uno Stato ritenuto privo di un adeguato livello di protezione. Basti pensare all’annullamento del Privacy Shield avvenuto, per volere della Corte di Giustizia Europea, il 16 luglio 2020. L’accordo consentiva il trasferimento dei dati personali tra l’Unione Europea e gli U.S.A., per fini commerciali, e venne annullato proprio perché il Paese americano non garantiva sufficienti standard di tutela.
A breve, il 21 settembre 2022, scadrà il termine entro cui si attende un accordo giuridicamente vincolante tra Europa e Stati Uniti, che renda lecito il trasferimento di dati personali.
ADEGUAMENTO PRIVACY DEL SITO WEB
Ad oggi tutti i Titolari del trattamento dei dati personali, che utilizzano Google Analytics 3, sono chiamati a verificare attentamente la conformità dei siti web, adeguando le modalità di analisi e monitoraggio alla normativa Privacy europea.
Ricordiamo che il sito web aziendale può raccogliere una serie di dati personali, pertanto diviene obbligatorio adeguarsi al GDPR e alle disposizioni del Garante Privacy. Tutelare e proteggere i dati degli utenti consente di prevenire eventuali data breach e, di conseguenza, evitare pesanti sanzioni amministrative e penali.
Per tutelare al meglio la privacy dell’utenza ed evitare multe salate da parte del Garante, rimaniamo a disposizione per valutare la conformità del tuo sito web.