Come riportato da Accredia, l’Ente unico nazionale di Accreditamento, il termine ultimo per la migrazione dallo standard BS OHSAS 18001 alla UNI ISO 45001:2018, è stato prorogato dal 11 marzo 2021 al 30 settembre 2021.
Tale decisione, presa da IAF (International Accreditation Forum) è da considerarsi come una forma di tutela per le Aziende che stanno riscontrando gravi difficoltà, causate dalla crisi sanitaria Covid-19, nel completare il processo di migrazione e conseguire la certificazione ISO 45001.
Entro tale data sarà possibile richiedere, ad un Organismo di Certificazione accreditato, la conformità del proprio Sistema di gestione sicurezza, originariamente implementato secondo la norma BS OHSAS 18001, alla più recente UNI ISO 45001.
Il processo di migrazione si propone di dare la possibilità alle Aziende di mantenere la propria certificazione per la Sicurezza e Salute sul lavoro, riadattandola agli standard internazionali ISO.
Le certificazioni UNI ISO 45001:2018 potranno essere emesse da Organismi di certificazione accreditati, dopo un’attenta e rigorosa analisi dell’effettiva conformità dei Sistemi di gestione per la Sicurezza adottati dalle Imprese interessate.
L’Azienda dovrà pianificare tutte le operazioni per raggiungere l’adeguamento allo standard UNI ISO 45001:2018, risolvendo le non conformità attraverso delle azioni correttive. Si consiglia di procedere con una gap analysis per la verifica di tutti i requisiti richiesti dallo Standard.
Se sarà dimostrata, in modo soddisfacente, la correttezza del processo di migrazione e la presenza dei requisiti minimi necessari verrà rilasciato dall’Ente di certificazione, il nuovo certificato ISO 45001:2018.
I nostri consulenti sono in grado di assistere le Imprese interessate a compiere questa transizione, attraverso interventi specifici e personalizzabili, in base alle caratteristiche del sistema di gestione attualmente in uso ed ai risultati attesi.
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