Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, D.Lgs. 81-08, impone alle Imprese del settore costruzioni di custodire in cantiere una serie di documenti, che devono essere messi a disposizione degli Organi di vigilanza e del CSE (coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione).
Tale documentazione riguarda sia elementi di carattere generale, come per esempio piani di sicurezza, piani di lavoro, tesserini di riconoscimento, sia elementi di carattere specifico, inerenti le caratteristiche dei macchinari e delle attrezzature impiegate.
Si tratta indubbiamente di un adempimento complesso, da un lato a causa del numero di moduli da acquisire e conservare, dall’altro perché tali moduli riguardano diversi aspetti della gestione della sicurezza. Per questo motivo è consigliabile avvalersi di tecnici esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in grado di affiancare concretamente l’Impresa nell’attuazione degli adempimenti previsti.
L’ELENCO COMPLETO
Di seguito l’elenco della documentazione da conservare obbligatoriamente in cantiere.
Ricordiamo che potrebbe essere necessario presentare ulteriori documenti, in funzione delle specifiche lavorazioni di cantiere o degli adempimenti contrattuali dell’Impresa.
- Notifica preliminare (inviata alla A.S.L. e alla D.P.L. dal committente o dal responsabile dei lavori e consegnata all’impresa esecutrice che la deve affiggere in cantiere);
- Piano di Sicurezza e di Coordinamento;
- Fascicolo con le caratteristiche dell’Opera;
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere ed eventuali relativi aggiornamenti;
- Titolo abilitativo all’esecuzione dei lavori;
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato di tutte le imprese operanti in cantiere;
- Documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- Certificati di iscrizione alla Cassa Edile per ciascuna impresa operante in cantiere;
- Copia del registro degli infortuni per ciascuna impresa operante in cantiere;
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna impresa operante in cantiere;
- Verbali delle ispezioni effettuate dai funzionari degli enti di controllo che abbiano titolo in materia di ispezioni dei cantieri (A.S.L., Ispettorato del lavoro, I.S.P.E.S.L., Vigili del fuoco, ecc.);
- Registro delle visite mediche periodiche e di idoneità alla mansione;
- Tesserini di vaccinazione antitetanica;
- Certificati di idoneità per i lavoratori minorenni;
La documentazione da conservare sarà anche la seguente:
- Contratto di appalto (contratto con ciascuna impresa esecutrice e subappaltatrice);
- Autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico;
- Autorizzazioni degli enti competenti per i lavori stradali (eventuali);
- Autorizzazioni o nulla osta eventuali degli enti di tutela (Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali, Soprintendenza archeologica, Assessorato regionale ai Beni Ambientali, ecc.);
- Segnalazione all’esercente l’energia elettrica per lavori effettuati in prossimità di parti attive;
- Denuncia di installazione all’I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg, con dichiarazione di conformità a marchio CE;
- Denuncia all’organo di vigilanza dello spostamento degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg;
- Richiesta di visita periodica annuale all’organo di vigilanza degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg;
- Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento con capacità superiore ai 200 kg, completi di verbali di verifica periodica;
- Verifica trimestrale delle funi, delle catene incluse quelle per l’imbracatura e dei ganci metallici riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamenti;
- Piano di coordinamento delle gru in caso di interferenza;
- Libretto d’uso e manutenzione delle macchine e attrezzature presenti sul cantiere;
- Schede di manutenzione periodica delle macchine e attrezzature;
- Dichiarazione di conformità delle macchine CE;
- Libretto matricolare dei recipienti a pressione, con i verbali di verifica periodica;
- Copie di autorizzazione ministeriale all’uso dei ponteggi e della relazione tecnica del fabbricante per i ponteggi metallici fissi;
- Piano di montaggio, trasformazione, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.) per i ponteggi metallici fissi;
- Progetto e disegno esecutivo del ponteggio, se alto più di 20 m o non realizzato secondo lo schema tipo riportato nell’autorizzazione ministeriale;
- Dichiarazioni di conformità dell’impianto elettrico e dei quadri elettrici da parte dell’installatore;
- Dichiarazione di conformità dell’impianto di messa a terra, effettuata dalla ditta abilitata, prima della messa in esercizio;
- Dichiarazione di conformità dell’impianto di protezione dalle scariche atmosferiche, effettuata dalla ditta abilitata;
- Denuncia impianto di messa a terra e impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (ai sensi del D.P.R. 462/2001);
- Comunicazione agli organi di vigilanza della dichiarazione di conformità dell’impianto di protezione dalle scariche atmosferiche.
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