Dal 1° ottobre 2024 è entrata in vigore la patente a crediti nei cantieri, un nuovo strumento obbligatorio per operare nei cantieri temporanei o mobili, introdotto con il decreto PNRR. La patente a crediti nei cantieri è rivolta a tutte le imprese e ai lavoratori autonomi che svolgono attività all’interno dei cantieri, comprese quelle non direttamente qualificabili come imprese edili. L’obiettivo è garantire una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, richiedendo un minimo di 15 crediti per poter lavorare in cantiere.
In questo articolo spiegheremo nel dettaglio quali sono i soggetti obbligati a richiedere la patente a crediti e le modalità di richiesta.
Indice dei Contenuti
Fase transitoria: come presentare la domanda entro il 31 ottobre
Nella fase iniziale, fino al 31 ottobre, le imprese e i lavoratori autonomi possono presentare una autocertificazione o dichiarazione sostitutiva tramite Pec (all’indirizzo: dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it). Questo strumento temporaneo consente di operare nei cantieri in attesa di ottenere la patente a crediti nei cantieri definitiva, evitando il sovraccarico del Portale dei servizi dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) dal 1° ottobre.
Le due modalità per la prima fase
Sono previste due modalità per richiedere la patente a crediti nei cantieri:
- Tramite Portale INL: le domande possono essere presentate attraverso il Portale dei Servizi INL.
- Tramite Pec: è possibile inviare un’autocertificazione utilizzando il modello disponibile sul sito dell’INL e inviarlo tramite Pec entro il 31 ottobre. Dal 1° novembre, le imprese e i lavoratori autonomi potranno operare esclusivamente in base alla patente rilasciata ufficialmente.
Chi è escluso dall’obbligo della patente a crediti nei cantieri?
L’obbligo della patente a crediti nei cantieri non si applica a:
- Fornitori di beni e servizi che non operano direttamente nel cantiere.
- Professionisti che effettuano solo prestazioni di natura intellettuale (ingegneri, architetti, geometri).
- Imprese già in possesso di un’attestazione SOA in classifica pari o superiore alla III.
Come presentare la domanda per la patente a crediti nei cantieri
La domanda può essere presentata:
- Dal legale rappresentante dell’impresa.
- Dal lavoratore autonomo.
- Da un soggetto delegato (consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e Caf).
A seguito della richiesta, il Portale INL genera un codice univoco associato alla patente, rilasciata in formato digitale una volta completata la verifica dei requisiti. In caso di assenza dei requisiti, l’Ispettorato può bloccare il rilascio.
Requisiti per ottenere la patente a crediti nei cantieri
Per ottenere la patente a crediti nei cantieri, le imprese e i lavoratori autonomi devono possedere i seguenti requisiti:
- Iscrizione alla Camera di Commercio.
- DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) in corso di validità.
- DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale) nei casi previsti dalla normativa.
- Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), ove richiesto.
- Formazione obbligatoria prevista dal D.Lgs. n. 81/2008.
- Designazione del RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), nei casi previsti dalla legge.
I requisiti devono essere dichiarati tramite autocertificazione o dichiarazione sostitutiva. Alcuni requisiti, come il DVR e la designazione del RSPP, non sono richiesti per i lavoratori autonomi e le imprese senza dipendenti.
Patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi stranieri
Le imprese e i lavoratori autonomi stranieri possono presentare un’autocertificazione del possesso di documentazione equivalente alla patente a crediti (per i Paesi UE) o attestante il riconoscimento in Italia (per Paesi extra UE). In alternativa, devono richiedere la patente a crediti nei cantieri come le imprese italiane.
Motivi di revoca/sospensione della patente a crediti nei cantieri
La patente a crediti nei cantieri può essere revocata o sospesa nei seguenti casi:
- Dichiarazioni non veritiere in sede di rilascio.
- Infortuni mortali con colpa grave del datore di lavoro o suo delegato (sospensione obbligatoria fino a 12 mesi).
- Infortuni permanenti o menomazioni irreversibili (sospensione fino a 12 mesi).
Al termine della sospensione, l’INL verifica il ripristino delle condizioni di sicurezza prima di consentire la ripresa delle attività.
Attribuzione dei punti nella patente a crediti nei cantieri
La patente a crediti nei cantieri parte da una base di 30 crediti e può raggiungere un massimo di 100 crediti. I crediti aggiuntivi sono attribuiti in base a:
- Anzianità dell’azienda: fino a 10 crediti aggiuntivi in base agli anni di iscrizione alla Camera di Commercio.
- Ulteriori 20 crediti per ogni 2 anni di attività senza violazioni.
- Crediti extra (fino a 40) per attività, investimenti e formazione in materia di salute e sicurezza.
Decurtazione dei crediti della patente nei cantieri
I crediti della patente a crediti nei cantieri vengono ridotti in caso di violazioni gravi e sanzioni definitive. Alcuni esempi di decurtazione includono:
- 5 crediti per omessa valutazione del Documento di Valutazione dei Rischi.
- 3 crediti per mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione.
- 2 crediti per omessa formazione e addestramento del personale.
L’ottenimento e il mantenimento della patente a crediti nei cantieri rappresentano un importante passo avanti verso una maggiore sicurezza e qualificazione delle imprese operanti nel settore edile.